Imparare a dirigere il volto
Ci sono svolte in cui la fede è messa alla prova, è chiamata a reagire davanti agli eventi, è spinta a decidersi e a fare scelte. Credere, infatti, non è assentire e dire cose, ma muovere i passi su un cammino nuovo, restare per via e senza dimora, incontrare ostacoli e ostilità. Ed è allora che bisogna fermare lo sguardo sul volto del Cristo, per scoprire che è un volto orientato, che guarda fisso verso una meta, che indica, con fermezza e ostinazione, che la sequela sconvolge la vita, che ogni invio è congedo urgente, è decisione che spezza legami perché guarda avanti e guarda oltre.